Il tasso povertà Usa è in aumento per la prima volta in oltre un decennio. Un recente rapporto del Dipartimento di Censimento degli Stati Uniti, un’importante agenzia del sistema statistico federale americano, ha rivelato che il tasso di povertà è salito al 12,4% nel 2022. Questo significa che milioni di persone hanno vissuto senza le risorse essenziali per soddisfare le loro necessità fondamentali.
Ancora più allarmante è il fatto che il tasso di povertà infantile sia raddoppiato rispetto al 2021. Oltre il 12% dei bambini americani ha vissuto in condizioni di povertà l’anno scorso. Questa drammatica crescita è stata descritta come “sconvolgente” da Sharon Parrott, presidente del Center on Budget and Policy Priorities.
Una delle principali cause di questo aumento è stata identificata nella cessazione del credito d’imposta federale per i bambini esteso nel 2022. Parrott ha esortato i legislatori a reintrodurre questo beneficio, sottolineando come sia stato fondamentale per sostenere le famiglie a basso reddito.
Tasso povertà Usa: le cose stanno peggiorando
Timothy Smeeding, esperto in materia di soglia di povertà e professore all’Università del Wisconsin-Madison, ha confermato l’aggravarsi della povertà infantile, mentre Dave Waddington, responsabile della divisione di statistica sociale, economica e abitativa del Bureau del Censimento, ha suggerito che la fine degli aiuti legati alla pandemia potrebbe aver contribuito all’aumento.
Zachary Parolin, docente presso l’Università di Columbia, ha evidenziato come misure come i crediti d’imposta per i bambini e le prestazioni di disoccupazione abbiano contribuito a mantenere bassi i livelli di povertà durante il 2020 e il 2021. Tuttavia, dopo tre anni di tassi di povertà storicamente bassi, la situazione si è ribaltata.
L’attuale tendenza crescente della povertà conferma le previsioni fatte da molti esperti negli anni passati. Inoltre, l’economia americana sembra avvicinarsi a una recessione, come sottolineato da figure di spicco come l’ex segretario al Tesoro, Steve Mnuchin, e l’economista Nouriel Roubini. Quest’ultimo ha avvertito che la recessione potrebbe essere “lunga e grave”, portando ulteriori sfide per gli americani già alle prese con la povertà.
In conclusione, gli Stati Uniti si trovano di fronte a una crescente crisi di povertà, con particolare enfasi sulla vulnerabilità dei bambini. È essenziale che vengano adottate misure per invertire questa tendenza e fornire sostegno alle famiglie in difficoltà.