New York City, nota per il suo paesaggio vibrante e in continua evoluzione, è ancora una volta protagonista delle cronache, ma questa volta non si tratta di un “Piano d’Azione contro i Ratti.” Invece, l’amministrazione della città ha introdotto qualcosa di completamente diverso e all’avanguardia: un “Piano d’Azione sull’Intelligenza Artificiale.” Il sindaco Eric Adams ha recentemente presentato questa iniziativa, segnalando la determinazione di New York City di sfruttare appieno il potenziale dell’intelligenza artificiale (AI) e al contempo prioritizzare l’uso responsabile e il coinvolgimento del pubblico.
L’obiettivo centrale del piano d’azione sull’AI, come delineato dal sindaco Adams, è quello di valutare gli strumenti di intelligenza artificiale e i rischi ad essi associati, migliorare la competenza sull’AI tra i dipendenti pubblici e promuovere l’implementazione responsabile delle tecnologie AI per migliorare la qualità della vita di tutti i newyorkesi. Si tratta di un approccio visionario che riconosce sia le immense opportunità sia le possibili insidie presentate dall’AI.
Il piano d’azione sull’AI, composto da 51 pagine, funge da mappa per il percorso di New York City nel mondo dell’intelligenza artificiale. Al posto di avventurarsi a capofitto in territori inesplorati, la città sta gettando delle solide fondamenta per il futuro. Uno dei passi iniziali delineati nel piano è la creazione di un “Comitato Direttivo sull’AI” composto da rappresentanti delle agenzie cittadine. Questo approccio collaborativo garantisce che siano prese in considerazione varie prospettive ed esperienze, promuovendo processi decisionali ben informati.
Il piano d’azione di New York sull’IA
Il piano d’azione comprende quasi 40 azioni distinte, con 29 di esse programmate per iniziare o essere completate entro l’anno successivo. Per garantire trasparenza e responsabilità, la città si è impegnata a pubblicare una relazione annuale sui progressi dell’AI. Questa relazione rappresenterà uno strumento vitale per comunicare gli avanzamenti della città e l’implementazione di successo del piano d’azione.
Fare un significativo passo avanti verso l’applicazione pratica dell’AI, New York City ha anche adottato misure per assistere direttamente la sua comunità di imprese. Il governo ha avviato un programma pilota per un chatbot alimentato dall’AI, progettato per aiutare i proprietari di attività commerciali a navigare le complessità di gestire e ampliare le loro imprese all’interno della città. Questo chatbot basato sull’AI, attualmente disponibile in versione beta sul sito web ufficiale della Città di New York, è una risorsa preziosa che è stato istruito utilizzando informazioni provenienti da oltre 2000 pagine web aziendali di NYC. È una testimonianza dell’impegno della città nel sfruttare l’AI per migliorare i servizi pubblici.
Dietro le quinte, il chatbot fa affidamento sui servizi di AI di Microsoft Azure, evidenziando gli sforzi collaborativi tra settori pubblico e privato per migliorare le capacità dell’AI. Questa partnership mostra il potenziale della cooperazione pubblico-privato nel sfruttare tecnologie all’avanguardia a beneficio della comunità.
Nel suo discorso di presentazione del piano d’azione sull’AI, il sindaco Adams ha dimostrato una chiara comprensione delle sfide e dei rischi associati alle tecnologie AI. Ha promesso di affrontare queste sfide con una prospettiva “lucida”, sottolineando l’importanza di un’adozione responsabile dell’AI.